11.10.2022

La nuova Gipsoteca

La Gipsoteca, in un nuovo allestimento curato da Cecilie Hollberg avvalendosi dei consigli di Carlo Sisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti, ha riaperto al pubblico. Il colore “gipsoteca”, un azzurro polvere creato appositamente per le pareti e per le lunghe scaffalature, su cui i modelli in gesso si stagliano in maniera armoniosa, è l’elemento caratterizzante dello spazio. L’allestimento, se pur cambiato, e arricchito da molti gessi che, per mancanza di spazio, erano custoditi negli uffici della Galleria, ha voluto rispettare le linee principali tracciate da Sandra Pinto nel 1985. L’allora direttrice, ispirandosi alle foto dello studio di Lorenzo Bartolini a Firenze, immaginò di ricreare l’atmosfera di uno studio di scultura ottocentesco. Non è un caso che Carlo Sisi, esperto di arte dell’Ottocento ed egli stesso assistente di Sandra Pinto nell’allestimento del 1985, abbia coadiuvato la direttrice Hollberg nel progettare il rinnovamento della Gipsoteca.

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