Ritratto di Giovan Battista Niccolini

Lorenzo Bartolini

Scheda tecnica

  • Autore: Lorenzo Bartolini
  • Data: 1827
  • Collezione: SCULTURA
  • Tecnica: Marmo bianco

L'opera

Lorenzo Bartolini fu tra i principali scultori del panorama fiorentino della prima metà dell’Ottocento. Fra le sue peculiarità artistiche, primeggia la ritrattistica che – dopo un inizio in linea con la corrente coeva del “bello ideale” – si caratterizzò per una crescente adesione al dato naturale. Proprio grazie a questo cambiamento Bartolini riuscì a coniugare al rigore formale della posa, la naturalezza espressiva, caratterizzando sentimentalmente ogni soggetto rappresentato.
Questa peculiarità stilistica si ritrova anche nel ritratto di Giovanni Battista Niccolini (San Giuliano Terme, Pisa 1782 – Firenze 1861), che lo scultore eseguì – si potrebbe dire di getto – nel 1827, l’anno in cui il letterato e tragediografo pisano portò in scena per la prima volta, presso il teatro del Cocomero di Firenze, l’opera “Antonio Foscarini”.

Nella Gipsoteca della Galleria è presente anche il modello in gesso dell’opera. Entrambi firmati e datati i busti presentano come unica difformità, quella della dimensione. Stilisticamente identici, i due ritratti raffigurano il Niccolini con un’espressione leggermente contrita. I capelli – finemente modellati – ricadono morbidamente sulla fronte, unico vezzo dato al ritratto improntato all’antica.

La scultura è stata recentemente donata al Museo dall’Associazione Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze.

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