Non ha la par cosa tutto il mondo. I Prigioni e la travagliata impresa della tomba di Giulio II
Reading a cura di Tomaso Montanari Francesco Gori
La Galleria dell’Accademia di Firenze è lieta di presentare il reading teatrale Non ha la par cosa tutto il mondo. I Prigioni e la travagliata impresa della tomba di Giulio II.
Lunedì 9 giugno (ore 18:00) il museo fiorentino avrà l’onore di ospitare il Professor Tomaso Montanari e l’attore Francesco Gori, che illustreranno la vicenda di uno tra i progetti più ambiziosi dell’intera carriera di Michelangelo. L’evento fa parte della rassegna culturale L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025, ideata per celebrare Michelangelo Buonarroti in occasione dei 550 anni dalla sua nascita.
Nel 1505 Michelangelo ha trent’anni e una fama già affermata, avendo già realizzato straordinari capolavori come la Pietà e il David, quando Papa Giulio II gli affida la costruzione del proprio monumento funebre. L’artista concepisce un’opera monumentale senza precedenti, il papa ne è entusiasta e Michelangelo parte subito per Carrara a prelevare un’enorme quantità di marmo. Presto, però, le priorità papali cambiano: la ricostruzione di San Pietro prende il sopravvento e il progetto della tomba viene messo da parte. Da quel momento, la relazione di Michelangelo con l’opera diventa un nodo irrisolto: così, fra interruzioni e ripensamenti, la realizzazione del monumento lo accompagnerà per quarant’anni circa.
È in questo contesto che nascono i Prigioni, concepiti per il progetto originario della tomba. Quattro di essi – Lo Schiavo giovane, Lo Schiavo barbuto, L’Atlante e Lo Schiavo che si ridesta – sono oggi conservati alla Galleria dell’Accademia di Firenze, mentre gli altri due si trovano al Louvre. Opere incompiute, eppure di una forza espressiva travolgente, i Prigioni rappresentano il simbolo stesso della lotta dell’artista con la materia – nonché la tensione creativa tra idea e realizzazione.
Attorno alla genesi di queste sculture monumentali – e alla riflessione su Michelangelo come creatore e come uomo – si sviluppa il reading di Tomaso Montanari e Francesco Gori, concepito sulla lettura di alcuni brani tratti dalle Lettere di Michelangelo, dalle Vite di Giorgio Vasari e dalla biografia di Ascanio Condivi.
Non ha la par cosa tutto il mondo è molto più di una narrazione storica: è un confronto diretto con il genio inquieto di Michelangelo, con la sua visione, le sue ossessioni, i suoi conflitti.
L’ingresso all’evento è libero, fino ad esaurimento posti. Prenotazioni sulla piattaforma Eventbrite a partire dal 28 maggio (ore 14:00).
Aggiornamento 29/05/2025, ore 14:30: visto il grande interesse suscitato dall’evento, le prenotazioni sono andate esaurite in meno di 24 ore.
Ad ogni modo, abbiamo attivato una lista d’attesa: qualora vi fossero delle cancellazioni, gli utenti in lista d’attesa avranno la possibilità di assistere all’evento.
Lo spettacolo sarà replicato in autunno.
Il reading teatrale Non ha la par cosa tutto il mondo a cura di Tomaso Montanari e Francesco Gori fa parte della rassegna L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025.
La manifestazione, che si svilupperà nel corso del 2025, è pensata per approfondire la conoscenza dei capolavori di Michelangelo conservati alla Galleria dell’Accademia – mettendo in luce la visione dell’artista, il suo spirito innovatore e la sua straordinaria attualità.
Scopri di più sulla rassegna “L’eterno contemporaneo”
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Evento
In programmazione
Reading teatrale
2025-06-09
2025-06-09
18:00 - 19:00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
0€