Ritratto di don Baldassarre di Angelo
Pietro Vannucci detto Perugino
PITTURA
Scheda tecnica
- Autore: Pietro Vannucci detto Perugino
- Data: 1500
- Collezione: PITTURA
- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensioni: 27,5 X 26,8 cm.
- Inventario: Inv. 1890 n. 8376
L'opera
Le tavolette con i ritratti dei monaci Biagio Milanesi e Baldassarre di Angelo costituiscono i soli elementi superstiti della predella della pala che si trovava in origine sull’altare maggiore dell’abbazia di Santa Maria Assunta di Vallombrosa. L’opera, che raffigura al centro l’Assunzione della Vergine a cui la chiesa era dedicata, fu realizzata fra il 1497 e il 1500, ed è uno degli esempi più rappresentativi del periodo di attività del Perugino a Firenze. Trasportata in Francia dopo la soppressione del convento (1810), al suo rientro in Italia nel 1817 fu collocata alla Galleria dell’Accademia, dove è esposta insieme ai suoi scomparti nella Sala del Colosso.
Capolavori indiscussi della ritrattistica del tempo, i dipinti in esame spiccano per la descrizione minuziosa delle fisionomie e l’intensità delle espressioni degli effigiati, testimoniando in maniera straordinaria l’aggiornamento stilistico dell’artista umbro sulla pittura fiamminga e il naturalismo di Leonardo.
La tavoletta, come il suo pendant, è caratterizzata dal fondo nero su cui si staglia il profilo di un monaco vallombrosano, Baldassarre di Angelo, identificabile grazie all’epigrafe presente sui bordi. Il protagonista fu sindaco e procuratore dell’abbazia di Vallombrosa nel 1500, al tempo del completamento della pala del Perugino.
Di una qualità pittorica eccellente, ottenuta mediante l’uso sapiente della tecnica a olio, il ritratto si distingue per la precisione del disegno, la sensazione di calore trasmessa dall’incarnato, la luminosità dello sguardo, la resa dettagliata della capigliatura, costituendo una mirabile prova del momento di piena maturità dell’artista.