Incoronazione della vergine fra otto angeli e quattordici santi
Jacopo Cambi
Nel bordo superiore: Storie della vita della Vergine, due profeti e dieci santi
PITTURA
Scheda tecnica
- Autore: Jacopo Cambi
- Data: 1336
- Collezione: PITTURA
- Tecnica: argento e oro filato
- Dimensioni: 113 x 441 cm
- Inventario: Tessuti antichi n. 881
L'opera
Questo antependio ricamato decorava la parte anteriore dell’altar maggiore della chiesa di Santa Maria Novella in occasione delle festività più importanti. È firmato dal ricamatore Jacopo di Cambio e datato 1336, ma non sappiamo chi fu il committente.
Assieme al paliotto firmato da Geri di Lapo, tuttora conservato nella chiesa collegiata di Santa Maria a Manresa (Catalogna), è l’unico esemplare ricamato risalente al XIV secolo, benché parzialmente integrato nel Settecento. Il registro principale è scandito architettonicamente da una loggia composta da archetti inflessi trilobi impostati su colonnine tortili. Al centro è raffigurata l’Incoronazione della Vergine; ai lati vi sono quattordici figure di Profeti e Santi, sette per parte. Sul fondo di ciascuna nicchia è ricamato un motivo decorativo che si riferisce all’identità dei santi rappresentati: le conchiglie per San Jacopo, i gigli per san Giovanni Battista, protettore di Firenze, i pesci per Sant’Andrea e così via.
Sul bordo superiore si susseguono undici scene con Storie della Vergine intervallate da dodici santi entro nicchie.
Il ricamo è eseguito con la tecnica dell’opus florentinum, che consente di ricoprire vaste superfici di tela con un effetto disegnativo e chiaroscurale molto simile a quello della pittura.
Si tratta di un manufatto eccezionale per qualità e ideazione, in cui colpisce anche l’originale scelta compositiva di associare la scena dell’Incoronazione della Vergine a un ciclo narrativo mariano nel registro superiore. Il disegno alla base del ricamo fu fornito da un pittore che la critica più recente tende a identificare con Jacopo del Casentino.