Giornate Europee del Patrimonio 2024: eventi in programma alla Galleria dell’Accademia
Sabato 28 e domenica 29 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio 2024 – European Heritage Days – la più grande manifestazione culturale d’Europa. L’evento, nato nel 1991 per iniziativa del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea, è patrocinato dal Ministero della Cultura allo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese.
Il tema scelto per le GEP 2024 è “Patrimonio in cammino” – Routes, Networks and Connections – e si configura come un invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture del nostro continente.
Per l’occasione, la Galleria dell’Accademia di Firenze propone un weekend ricco di iniziative. Sabato 28 e domenica 29 settembre, infatti, i visitatori avranno la possibilità di intraprendere un inedito percorso espositivo, che li porterà alla scoperta delle molteplici strade, reti e connessioni attraverso cui le opere d’arte sono giunte al Museo.
Oltre al consueto orario di apertura, sabato 28 la Galleria dell’Accademia di Firenze effettuerà un’apertura serale straordinaria al costo simbolico di 1 euro, dalle ore 19,00 alle ore 22,00 – con ultimo ingresso alle ore 21,15, senza prenotazione.
In questa fascia oraria, inoltre, il pubblico potrà assistere all’esibizione degli studenti del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze.
Patrimonio in cammino: un viaggio nell’arte
Routes, Networks and Connections. Da dove provengono le opere della Galleria dell’Accademia di Firenze? Quale è il cammino che hanno percorso per arrivare a far parte di una collezione così eterogenea?
Il punto di partenza di questo straordinario viaggio nell’arte è il 1873, anno in cui il David di Michelangelo (1) ha iniziato il cammino che lo ha condotto da Piazza della Signoria alla Galleria dell’Accademia. Le suggestioni scultoree proseguono nella tappa successiva, la Gipsoteca Bartolini (2). La sala custodisce i modelli in gesso delle sculture ottocentesche di Lorenzo Bartolini – assieme ai modelli preparatori di Luigi Pampaloni, Francesco Pozzi e Ulisse Cambi – ed è sede di un’opera intitolata “Alla Galleria dell’Accademia” (3), prezioso dipinto che Odoardo Borrani ha voluto dedicare al Museo Fiorentino.
L’itinerario espositivo offre una panoramica sul percorso delle grandi pale d’altare medievali e rinascimentali (4), sulle icone bizantine pervenute dalle isole greche (6) e sulle opere recuperate dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (7).
Conclude il viaggio l’esperienza d’artista di Gherardo Starnina (8), esemplare testimonianza dell’arricchimento culturale scaturito dalle connessioni con l’ambiente artistico europeo.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, la Galleria dell’Accademia di Firenze ha realizzato un opuscolo informativo che il pubblico troverà a disposizione all’interno delle sale.
La brochure è disponibile anche in formato elettronico:
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Il museo degli strumenti musicali e l’esibizione degli studenti del Conservatorio
Il suggestivo cammino alla scoperta del patrimonio artistico custodito nelle sale della Galleria dell’Accademia di Firenze fa tappa anche al Museo degli Strumenti Musicali (5), nato nel 1996 dalla collaborazione tra la Galleria dell’Accademia di Firenze e il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini.
Sabato 28, il Museo degli strumenti Musicali e la Sala della Pittura tardogotica ospiteranno l’esibizione degli studenti del Conservatorio.
A seguire, il programma musicale della serata.
Ore 19,30 e 20,30 – MUSEO DEGLI STRUMENTI MUSICALI
Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643), Partite sopra Ruggiero
Michelangelo Rossi (1601 O 1602 – 1656), Toccata VII
Giovanni Battista Ferrini (1601 Circa – 1674), Aria di Fiorenza
Domenico Scarlatti (1685 – 1757), Sonata in fa minore K 69, Sonata in fa maggiore K 82
Morgan Zearott, clavicembalo
Ore 20,00 e ore 21,00 – SALA DELLA PITTURA TARDOGOTICA, primo piano
Johann Sebastian Bach (1685-1750), Chaconne (dalla Partita n. 2 in re minore BWV 1004)
Jingrong Jia, violino
Jean-Marie Leclair (1697-1764), Duetto per due violini op. 3 n. 2 in la maggiore, Allegro – Sarabanda Largo – Allegro
Yixin Dang, violino
Jingrong Jia, violino
Evento
Passato
2024-09-19
13:00