Clavicembalo
Bartolomeo Cristofori
MUSICA
Scheda tecnica
- Autore: Bartolomeo Cristofori
- Data: ante 1700
- Collezione: MUSICA
- Materiale: Legno di ebano e cipresso
- Dimensioni: Estensione: Sol0, La0-Re5
- Inventario: Inv. Cherubini 1988/101
L'opera
Questo clavicembalo è minutamente descritto in un inventario degli strumenti musicali della collezione del Gran Principe Ferdinando de’ Medici, stilato nel 1700. Era stato realizzato dal padovano Bartolomeo Cristofori pochi anni prima e la sua cassa è interamente costruita in legno di ebano con decorazioni di avorio. Tale legno, proveniente dalle foreste africane, era assai prezioso ma molto difficile da lavorare: uno strumento come questo costituiva quindi una prova di abilità non comune da parte del costruttore.
La forma, invece, è quella tipica dei cembali di modello italiano, esile e leggera: il suono pronto e argentino che ne deriva offriva l’accompagnamento ideale per il canto.
Lo strumento ha subito nel corso degli anni alcune modifiche – tra cui la sostituzione delle gambe e l’aggiunta dei due tasti acuti per Do#5 e Re5 – ricondotte a Giuseppe Ferrini, figlio dell’unico assistente certo di Cristofori. Lo strumento è in discreto stato di conservazione, tuttavia le rotture che attraversano la tavola armonica ne rendono impossibile l’uso musicale. Nel 2010 Kerstin Schwarz ha realizzato una copia moderna del clavicembalo nel suo stato originario, prima cioè delle modifiche e trasformazioni subite alla fine del Settecento per adeguarlo al mutato gusto e al nuovo repertorio musicale.