Madonna in trono con Bambino e i santi Bartolomeo, Giovanni Battista, Taddeo e Benedetto
Lorenzo Monaco
Nelle cuspidi: Angelo annunciante, Cristo benedicente e Vergine annunciata. Fra le cuspidi laterali: due profeti.
PITTURA
Scheda tecnica
- Autore: Lorenzo Monaco
- Data: 1410
- Collezione: PITTURA
- Tecnica: Tempera e oro su tavola
- Dimensioni: 274,5 x 262,5 cm
- Inventario: Inv. 1890 n. 468
L'opera
Il polittico, destinato all’altar maggiore della chiesa fiorentina di San Bartolomeo a Monte Oliveto, fu commissionato da frate Giovanni Istrada a Lorenzo Monaco, che ricevette pagamenti per la sua esecuzione tra il 1407 e il 1411. L’opera fu comunque terminata nel 1410, come risulta dall’iscrizione riportata sullo zoccolo al di sotto dello scomparto principale. Il santo titolare della chiesa è raffigurato in posizione d’onore, a destra della Vergine e accanto al patrono del committente, san Giovanni Battista. Sull’altro lato, la presenza di san Benedetto allude all’appartenenza della congregazione di monaci olivetani all’ordine benedettino.
In quest’opera, Lorenzo Monaco guarda con interesse alle novità della scultura fiorentina, in particolare a quelle di Lorenzo Ghiberti e delle sue formelle per la Porta Nord del battistero di Firenze. Si spiega così l’adozione dell’arco mistilineo “ghibertiano” per la carpenteria di questo polittico, ma anche le proporzioni allungate delle figure, colte in pose dinoccolate, accentuate dai ricaschi fluenti dei panneggi, che si sciolgono in eleganti ritmi lineari. L’effetto finale, raffinato e prezioso, è ottenuto anche attraverso la delicata gamma cromatica giocata sui toni pastello e le operazioni materiche sull’oro: i decori a missione del manto della Vergine e di san Bartolomeo, l’esteso sgraffito che disegna i ricami sul tappeto, la fitta granitura del drappo d’onore del trono di Maria, ombreggiato con lacche rosse, e del mantello di san Benedetto, al di sopra dei quali il pittore ha poi realizzato a pennello motivi floreali.