Santa Maria Maddalena; San Giovanni Battista

Filippino Lippi

Scheda tecnica

  • Autore: Filippino Lippi
  • Data: 1498 c.
  • Collezione: PITTURA
  • Tecnica: Tempera su tavola
  • Dimensioni: 141 x 45 cm (con cornice) [ognuna]
  • Inventario: Inv. 1890 nn. 8651 e 8653

L'opera

I due pannelli in origine fiancheggiavano una Crocifissione con la Vergine e san Francesco andata distrutta durante la seconda guerra mondiale. Il trittico proveniva dalla chiesa fiorentina di San Procolo, dove decorava l’altare intitolato a San Francesco fondato da Francesco Valori, un fervente seguace di fra Girolamo Savonarola. Committente del dipinto fu però probabilmente un nipote di Francesco, Niccolò Valori, anch’egli sostenitore di Savonarola. Questa circostanza spiega la scelta di raffigurare due santi asceti ai lati della Crocifissione: Giovanni Battista e Maddalena, con il volto emaciato, i piedi scalzi e il fisico provato dalla lunga permanenza nel deserto. La Maddalena, in particolare, è ricoperta dai lunghi capelli scarmigliati e tiene in mano il vasetto di unguenti profumati con cui cosparse il corpo di Cristo morto. L’autore è Filippino Lippi, figlio di Filippo Lippi e allievo di Botticelli.

Per queste figure, intensamente patetiche, e per la collocazione all’interno di due nicchie, Filippino mostra di essersi ispirato a due statue di analogo soggetto realizzate da Donatello: la Maria Maddalena (Firenze, Museo dell’Opera del Duomo) e il San Giovanni Battista (Siena, Duomo, cappella di San Giovanni).

ALTA DEFINIZIONE

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