San Matteo
Michelangelo Buonarroti
SCULTURA
Scheda tecnica
- Autore: Michelangelo Buonarroti
- Data: 1505 - 1506
- Collezione: SCULTURA
- Tecnica: Marmo
- Dimensioni: h. 271 cm
- Inventario: Inv. Scult. n. 1077
L'opera
Nel 1503 Michelangelo riceve la commissione per la realizzazione delle statue dei dodici apostoli per il Duomo di Firenze. L’unica delle statue commissionate che l’artista iniziò a scolpire fu il San Matteo e, chiamato a Roma da Papa Giulio II, fu la prima scultura lasciata incompiuta dal Buonarroti.
Nonostante il contratto per le statue degli apostoli fosse stato sciolto il 18 dicembre 1505, è molto probabile che Michelangelo lavorasse al San Matteo ancora l’anno successivo. A testimoniarlo numerosi riferimenti trovati in lettere coeve, oltre ad un interessante particolare stilistico: la torsione della testa di San Matteo in contrapposizione con quella del busto, sembra ispirarsi alla posa del Laocoonte, il gruppo scultoreo di epoca ellenistica ritrovato nel 1506 e in quello stesso anno ammirato dal Buonarroti. Come si può leggere sull’iscrizione posta sul basamento, questa scultura fu trasferita dal
cortile dell’Opera del Duomo di Firenze all’atrio dell’Accademia di Belle Arti nel 1831. Venne poi spostata nell’attigua Galleria dell’Accademia nel 1909, stesso anno dell’arrivo in Galleria dei Prigioni.